Regole alternative per gestire la separazione tra razza e classe del personaggio nei giochi OS compatibili con l’edizione BECMI di D&D, con B/X, con Old School Essential e Scatola Bianca.
di Daniele Prisco
Alla creazione del personaggio il giocatore avrà diritto a scegliere una delle razze sotto elencate. Potrà poi scegliere una delle classi normalmente associate a quella umana, ovvero Guerriero, Chierico, Mago o Ladro. Da qui in poi seguirà i normali passi di creazione del personaggio.
Se volete ancora più varietà potete prendere le tre classi semiumane e “rinominarle”, facendo attenzione a eliminare le capacità tipiche della razza, che vengono qui associate al background, e lasciando inalterate le altre capacità.
Ad esempio la classe dell’elfo potrebbe diventare quella del “guerriero arcano” o dello “spadaccino incantatore”, la classe del nano potrebbe diventare quella del “barbaro”, la classe dell’halfling quella del “furfante” o “dell’ “esploratore”.
Slanciati e aggraziati, hanno sembianze armoniose e orecchie appuntite. Affascinati dalle arti, specialmente magiche, la loro aspettativa di vita può raggiungere le migliaia di anni.
Gli elfi possiedono l’infravisione. Questa caratteristica gli consente di vedere per una distanza di circa venti metri al buio. Tuttavia in presenza di una fonte luminosa devono utilizzare la loro normale vista.
Privilegio: La loro particolare sensibilità gli consente di notare cose che normalmente rimarrebbero celate. Un elfo che cerca porte segrete le trova con un risultato di 1-2 su un d6. Gli elfi sono immuni alla paralisi causata dal tocco dei ghoul.
Tozzi e robusti, i nani tendono ad avere un carattere duro come la roccia in cui scavano. Abili artigiani, sono gente pratica in grado di perseguire un obbiettivo per tutta la loro vita, che si estende per centinaia d’anni.
I nani possiedono l’infravisione. Questa caratteristica gli consente di vedere per una distanza di circa venti metri al buio. Tuttavia in presenza di una fonte luminosa devono utilizzare la loro normale vista.
Privilegio: Cresciuti in un ambiente sotterraneo, i nani sono particolarmente abili a rilevare la presenza di trappole, muri scorrevoli o cunicoli scoscesi. Un nano che vuole rilevare queste situazioni riesce con un risultato di 1-2 su un d6.
Piccoli e furtivi, il loro apetto per tutta la vita rimane quello di un bambino umano con le orecchie leggermente appuntite. Dal carattere spesso allegro e spensierato riescono però a essere estremamente coraggiosi, quasi incoscienti, quando la situazione lo richiede.
Data la loro statura, gli halfling possono utilizzare solo armi della dimensione appropriata. In generale le armi di dimensione media per loro vengono considerate grandi (quindi devono essere utilizzate a due mani), mentre quelle piccole per loro sono di media grandezza.
Privilegio: Se attaccate da creature più grandi di un uomo, ricevono un bonus di +2 alla Classe Armatura.
La razza più adattabile e ambiziosa, presentando una maggiore varietà di tratti somatici e usanze rispetto a tutte le altre razze del mondo. Si dice spesso che ci sia maggior differenza tra due umani qualsiasi che tra un elfo e un nano.