Un nuovo mostro compatibile con l’edizione BECMI di D&D, con B/X, con Old School Essential e Scatola Bianca.

di Daniele Prisco

CA 6, DV 2*, Att 1 x pungiglione (1d6), THAC0 18, MV 27 m (9 m), TS Guerriero, ML 8, AL Neutrale, NA 2d6(3d12), Tesoro D, PX 25.

Malattia: Il bersaglio della musca maccedda deve fare un TS su veleno ogni volta che viene colpito, in caso di fallimento contrae la malaria.

Imboscata: Se hanno preparato il terreno per attirare una preda, le mosche ottengono la sorpresa con un risultato di 1-4 su 1d6.

La Musca Maccedda, o mosca maccellaia, è un insetto dalle proporzioni enormi (grande circa come la testa di un bue) il cui ronzio può essere udito a grande distanza. Quando uno sciame di musche attacca, il ronzio ne attira altre dalle vicinanze, rendendo l’assalto ancora più devastante.

Diversamente da quello che si sente nelle leggende (enormi nuvole di mosche che attaccano i villaggi) la musca maccedda ha sviluppato una tecnica subdola quanto geniale per attirare le sue prede preferite, ovvero umani e umanoidi.

Capendo l’estremo interesse che queste razze danno a elementi luccicanti (monete, pozioni ecc.) le musche prendono questi oggetti e li accumulano in un posto abbastanza semplice da raggiungere, poi aspettano nascoste in perfetto silenzio. Non ci vuole molto prima che un umanoide di qualche tipo venga atratto da questo piccolo tesoro per poi essere ghermito dallo sciame.

<aside> ⚔️ Home

</aside>

Scoprii i giochi di ruolo in una lontana notte del ‘91, dove alcuni amici mi mostrarono una strana scatola rossa... da allora il mondo si fece un posto migliore.

Se poi hai voglia di darmi una mano, puoi ordinare il mio libro in qualsiasi libreria. Tratta della storia, dell’evoluzione e classificazione dei Giochi di Ruolo ed elenca tutti i giochi usciti in Italia dal 1984 al 2020.

...fammi sapere che ne pensi