Regole alternative per l’utilizzoi Dadi Vita nei giochi OSR compatibili con l’edizione BECMI di D&D, con B/X, con Old School Essential e Scatola Bianca.

di Daniele Prisco

1 - Dadi Vita come Ferite fuori dal combattimento

I Dadi Vita del personaggio determinano quanto sia in grado di resistere alle intemperie, alla fatica e a tutte quelle situazioni che mettono alla prova la sua salute.

Ogni volta che il personaggio subisce dei danni fuori dal combattimento, questi non vengono quantificati in punti ferita, ma in Dadi Vita. Ad esempio entrare in una casa in fiamme potrebbe far subire da 1 a 3 Dadi Vita. Affogare potrebbe causare la perdita di un Dado Vita per round. Cadere da una certa altezza potrebbe causare la perdita di un Dado Vita ogni 3 metri di caduta, e così via.

Quando i Dadi Vita del personaggio scendono a zero diventa incosciente e senza adeguate cure potrebbe morire.

Come nasce la regola.

La regola nasce dopo aver visto un video di Ben Milton sull’uso alternativo dei Punti Ferita, per evitare situazioni ridicole che si verificavano nelle sue sessioni (come guerrieri che cadono da altezze vertiginose senza riportare che qualche graffio) aveva escogitato una divisione dei punti ferita, una parte erano considerati come abilità nel combattere, una parte come resistenza intrinseca del personaggio.

Questa divisione a me non piaceva, ma l’idea di base era buona, mi è venuto quindi in mente di utilizzare i DV per questo scopo, dato che erano già pronti. I Punti Ferita sono esclusivamente l’abilità nel combattimento (o l’ebilità più in generale da avventuriero, come l’evitare trappole), per tutto il resto ci sono i Dadi Vita.

2 - Dadi vita come abilità nell’uso delle armi

I Dadi Vita del personaggio indicano anche la sua bravura nell’uso delle armi. Il danno massimo che può essere fatto da un arma da lui impugnata equivale a quello del suo DV.

Ad esempio un Chierico (che utilizza come Dado Vita il d6) utilizzando un pugnale farà normalmente 1d4 danni, mentre utilizzando una spada (danno 1d8) farà 1d6 danni, pari ai suoi Dadi Vita. La stessa spada impugnata da un mago farà 1d4 danni (più eventuali bonus nel caso sia speciale).

Come nasce la regola.

Mi è sempre piaciuta la scena in cui Gandalf estrare Glamdring per combattere i nemici, l’ho trovata epica, da tempo sono stato combattuto dal fatto di trovare giusto e coerente regolamentare l’uso delle armi in D&D in base alla classe, ma mi è sempre dispiaciuto vedere i giocatori delusi dal trovare magari un arma magica interessante, ma non utilizzabile dal proprio PG solo perchè il regolamento lo impediva.

Ho cominciato a cercare una soluzione e l’ho trovata in Strange Magic di Stuart Robertson, li i personaggi possono usare qualunque arma, ma la loro efficacia varia in base alla classe che la impugna, proprio per rappresentare la diversa capacità in battaglia della classe.

Estrapolando la regola e mediandola ho trovato quella dei DV un ottimo compromesso, in più alcune delle mie classi (come il guerriero) hanno come abilità quella di non subire nessuna limitazione nel brandire un arma. Quindi uno spadone può fare 1d10 danni anche se il guerriero possiede un Dado Vita differente.

3 - Dadi Vita come capacità di recupero

I Dadi Vita del personaggio possono essere spesi per recuperare i Punti Ferita persi dopo essersi riposato per un’ora. Il giocatore sceglierà quanti Dadi Vita utilizzare, questi verranno detratti dall’ammontare totale, li tirerà e sommerà il risultato. Il punteggio indicherà la quantità di Punti Ferita recuperati. I Dadi Vita vengono recuperati al ritmo di uno al giorno. Condizioni particolari di riposo potrebbero farne recuperare una quantità maggiore.

Come nasce la regola.

Questa regola viene presa pari pari dalla quinta edizione di D&D. Ho sempre trovato brutta l’idea che i personaggi si dovessero riposare dentro un dungeon, anche breve, o durante una caccia o una ricerca importante, solo perchè troppo feriti per continuare. Dato che le ferite non corrispondono a tutti gli effetti a danni fisici, l’idea di pensarli più come fatica accumulata permette di rendere il gioco più scorrevole.